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MNEMOGRAFO

ENGITA


MNEMOGRAFO, 2016. Installation with modified seismograph, software, Arduino, WiFi, online bots, brass bell, ink on paper and various materials. X:18cm; Y:66cm; Z:33cm

MNEMOGRAFO was commissioned for the exhibition Memorie, hosted in Friuli-Venezia-Giulia at Villa Manin, forty years after the massive earthquake that hit this region in northern Italy in 1976. The artwork was inspired by the seismograph, but instead of merely measuring earthquakes, it bridges virtual and physical realities while merging collective and personal memories from the past and the present.

MNEMOGRAFO utilizes an automatized system of Google Alerts and bots to monitor the presence of online discussions and articles about the ’76 earthquake. Every time a new mention of the topic appears online, the artwork is activated and registers the signal by drawing on a strip of paper, causing a little brass bell to tinkle. The bell is linked to a personal childhood memory. In 1998, a medium-intensity earthquake hit Friuli, forcing residents – my family and me included – to quickly leave their homes and gather outside. Of those confusing moments, I only remember one detail: the sound of a brass bell tinkling.



EXHIBITIONS

  • Villa Manin, Memorie, curated by Corrado Azzollini e Antonio Giusa. Section “La Meglio Gioventù” curated by Andrea Bruciati, Passariano di Codroipo (UD), Italy

​BIBLIOGRAPHY

“Dionisio, Fugazza, Maistrello, Mancini Zanchi, Pasquaretta, Prenka, Raceviciute, Sofia, Tusha, Vavarella sono stati chiamati ad immaginare un nuovo paesaggio a quarant’anni dal terremoto dove, quasi per un’eterogenesi dei fini, l’estetismo si trasforma in realismo, e il realismo in volontà documentaria. Attraverso i loro interventi, citano uno sconvolgimento soprattutto esistenziale e di qui ipotizzano quasi una rappresentazione rovesciata, in cui l’elaborazione artistica è più vera del mondo che riproduce. Di questo territorio, infatti, di tale elaborazione ne descrivono l’essenza, la storia. Ne rivelano l’identità dimenticata come fosse un monito ma ne rilanciano lo spirito progettuale, quasi per un nuovo dover essere […] In un gioco di continue contaminazioni, i giovani autori concepiscono così l’idea di un’azione per un domani: opere che, se da un lato traggono linfa dal linguaggio immediato della cronaca, dall’altro ci ricordano che questa stessa realtà friulana è la somma delle sue immagini culturali. […] Ho pertanto invitato vari artisti che si stanno affermando nel panorama nazionale, particolarmente sensibili al dialogo con il contesto territoriale, che hanno saputo evidenziare al meglio gli elementi caratterizzanti il contesto culturale traendone linfa per una riflessione differente. A quarant’anni dal cataclisma friulano, la ricerca è stata compiuta sia attraverso lo studio della documentazione d’archivio, che mediante una ricognizione fisica ed antropologica delle aree geograficamente interessate.” – 

From the chapter “La Meglio Gioventù: Azioni” by Andrea Bruciati, included in the catalogue of the exhibition.

 

[CURATORIAL TEXT]

Official Catalogue
“Memorie: Arte, Immagini e Parole del Terremoto in Friuli”
Text by Andrea Bruciati, Skira Editore, 2016. (ita)

[PROJECT]

[CURATORIAL TEXT]

Exibart
“La meglio gioventù: Azioni”
by Andrea Bruciati, 2016. (ita)

[SOURCE | PROJECT]

[INTERVIEW]

ATP Diary
“Nuove ipotesi di realtà. Intervista con Emilio Vavarella (New hypotheses of reality: interview with Emilio Vavarella)”
Interview by Elena Bordignon, January 2020. (ita-eng)

[SOURCE | ARCHIVED | PDF]

[PROJECT REVIEW]

ATP Diary
“MNEMOSCOPIO di Emilio Vavarella: un’installazione d’arte pubblica”
by Irene Angenica, March 2020. (ita)

[SOURCE | ARCHIVED | PDF | PROJECT]

[INTERVIEW]

Exibart
“Digitale Off Limits: intervista a Emilio Vavarella”
Interview by Maria Chiara Wang, July 2020. (ita)

[SOURCE | ARCHIVED | PDF]

[PRESS COVERAGE]

ATP Diary
“Ramdom a Gagliano del Capo, Lecce: fare e vivere di cultura e arte”
Interview by Elena Bordignon. 21 November 2019. (ita-eng)

[SOURCE]

[ARTICLE]

SottoboscoDigitale: Artisti Digitali Italiani.
“Emilio Vavarella, Questione di Memoria”
by Valeria Crisafulli, 2018 (ita)

[SOURCE | ARCHIVED]

[INTERVIEW]

Digicult.
“Thought is my Main Medium. Interview with Emilio Vavarella | Il pensiero è il mio medium principale. Intervista con Emilio Vavarella”
by Giada Totaro, July 2020. (ita-eng)

[SOURCE (ita) | SOURCE (eng) | ARCHIVED]

[INTERVIEW]

Artribune
“Tessitura, memoria e tecnologia. Intervista a Emilio Vavarella”
by Cecilia Pavone, September 2020. (ita)

[SOURCE (ita) | ARCHIVED]

[BOOK]

Arte e tecnologia del terzo millennio. Scenari e protagonisti [Art and Technology in the Third Millennium: Landscapes and Protagonists]
Catricalà, Valentino and Cesare Biasini Selvaggi, I Quaderni della Collezione Farnesina, Vol. II, Milan: Mondadori Electa, 2020. (ita-eng)

[PDF ]

[PROJECTS REVIEW]

Neural
“MNEMOSCOPIO and rs548049170_1_69869_TT (The Other Shapes of Me)”
by Alessandro Ludovico, Issue 67, Autumn 2020. (eng)

[PDF | PROJECT (1) | PROJECT (2)]